I CACCIATORI SI RIBELLANO
2° INCONTRO CON I CACCIATORI E LE ASSOCIAZIONI VENATORIE SICILIANE

< < La caccia non è una passione per il sangue ma è la passione per la caccia che scorre nel nostro sangue>>, questo il motto che i cacciatori del Circolo La Beccaccia di S. Agata di Militello hanno scelto per difendersi agli attacchi delle associazioni ambientaliste e animaliste e dalla gente che non conosce e non ama questa arte antica e nobile ed è con questo slogan che si è dato avvio al 2° incontro con i cacciatori e le associazioni che rappresentano la categoria.
L’iniziativa è stata organizzata dal Circolo La Beccaccia di S. Agata di Militello allo scopo di sensibilizzare il mondo politico e stabilire un confronto con i vari presidenti di associazioni venatorie e con altri rappresentanti di attività strettamente collegate a quelle venatorie.
I temi principalmente dibattuti dai vari esponenti intervenuti sono stati: il Ripopolamento, il Parco dei Nebrodi e gli Esami di Abilitazione all’esercizio venatorio.
Tra gli invitati del mondo della politica è intervenuto il Senatore Bruno Mancuso molto vicino alle problematiche venatorie il quale rivolgendosi ai cacciatori presenti ha voluto tranquillizzarli affermando che nonostante oggi molta parte della politica li sta penalizzando fortemente, si deve ancora continuare a sperare perché nessuno può pensare che la caccia possa essere cancellata in quanto questa arte antica è nata con l’uomo fin dalla notte dei tempi e vivrà per sempre. Ha infine illustrato i punti salienti del disegno di legge a favore della Caccia di cui l’Onorevole Germanà è relatore e firmatario.
Interviene il Presidente del CPA Siciliano Vincenzo Nizza il quale ricorda la famigerata legge quadro 157 del 92 che ha dato una “mazzata” definitiva al settore venatorio istituendo gli ATC (ambiti territoriali di caccia) perimetri ristretti entro i quali i cacciatori sono stati relegati ad esercitare la loro attività, nonché la legge Regionale 33 del 97 che dovendosi adeguare alla legge quadro ha apportato ulteriori restrizioni – < < E’ da stasera ed è proprio da questa platea di coordinatori delusi e indignati che deve partire una protesta continua che possa portare all’ottenimento delle modifiche di tale legge>> afferma il Presidente e rivolgendosi al Senatore Mancuso lo invita a profondere il suo impegno politico a livello nazionale affinché si modifichi la legge nazionale 157 del 92 ( … depenalizzazione dei reati minori, l’inizio della stagione venatoria fin dalla III decade del mese di agosto e la chiusura della stessa rinviata alla III decade del mese di febbraio ed altro ancora…).
A tal fine il Senatore Bruno Mancuso replica che da parte sua si impegna affinché la legge quadro 157 del 92 possa essere modificata e la caccia non muoia ma possa tornare ad essere più libera come lo era una volta con meno vincoli. Interviene l’Onorevole Germanà Deputato dell’Assemblea Regionale il quale ci tiene a precisare che partecipa alla manifestazione nella duplice veste di legislatore e cacciatore.
< < Vengo serenamente ad affrontare questa platea perché io per la Caccia ho fatto davvero qualcosa: un Disegno di Legge Regionale importantissimo ed alcune delle associazioni sono state presenti , approvata quasi a maggioranza tranne dal Movimento Cinque Stelle e prendo davanti a voi un impegno che prima di agosto il Disegno di Legge sarà calendarizzato per l’aula>>. Alla fine dalla platea si alza una voce che chiede all’onorevole dove vanno a finire i 5 milioni di euro che i cacciatori versano annualmente.
La domanda rimane insoluta ed è il solito interrogativo che si chiede ogni cacciatore della platea e di tutta la Sicilia che da sempre spera in un’azione politica mirata e propositiva che possa risollevare finalmente il settore venatorio tanto amato ma ignorato.